Ho provato per la prima volta una casa vacanze solo cinque anni fa, durante un viaggio a Barcellona con amici e parenti. Dopo aver cercato vari hotel, ostelli e b&b è stata mia madre a proporre per prima questa opzione: "Si risparmia vedi! è in centro città , carina e così stiamo tutti insieme". Il gene del viaggiatore lo devo proprio a mia madre, sempre pronta a partire con il sorriso e lo sguardo dritto verso la prossima meta. Grazie a lei ho imparato ad adattarmi anche nelle situazioni più scomode, preparare valigie per ogni evenienza ed intraprendere strade nuove.
Anche il mio amico Thomas è un viaggiatore e dopo anni a fare sempre lo stesso lavoro ha scelto di cambiare e buttarsi in qualcosa di nuovo. Così quando ho saputo che aveva scelto di diventare Host del Antonia's Place Apartment a Venezia, la cosa mi ha incuriosita. Come si diventa un Host di una casa vacanze? Cosa bisogna fare e quali sono i vari aspetti di questo lavoro? Ho deciso di parlarne un po' con lui e condividere anche con voi le sue risposte...
1. Come e perchè è iniziata la tua avventura come Host?
Anche il mio amico Thomas è un viaggiatore e dopo anni a fare sempre lo stesso lavoro ha scelto di cambiare e buttarsi in qualcosa di nuovo. Così quando ho saputo che aveva scelto di diventare Host del Antonia's Place Apartment a Venezia, la cosa mi ha incuriosita. Come si diventa un Host di una casa vacanze? Cosa bisogna fare e quali sono i vari aspetti di questo lavoro? Ho deciso di parlarne un po' con lui e condividere anche con voi le sue risposte...
Thomas: Inizia sempre tutto da un'idea, che nasce da una necessità . La mia necessità era cambiare la mia routine quotidiana ed avere più tempo da VIVERE. Dopo aver preso in considerazione altre vie, molti mi hanno consigliato di vagliare questa possibilità , che se fatta con cura e amore (come tutto dal resto) dà delle grosse soddisfazioni. Dopo qualche buon consiglio, e un bel respiro abbiamo cominciato.
2. Quali sono stati i tuoi primi passi per diventare un Host?
Thomas: Sicuramente bisogna informarsi molto bene sulle norme vigenti del comune di appartenenza, visto che non esiste una legge nazionale. In seguito, dopo aver fatto un bel giro su internet, in qualche ufficio pubblico e dal commercialista, abbiamo preso attrezzi alla mano, dato una bella rinfrescata all'alloggio per renderlo più attrattivo per i clienti, qualche ultima miglioria e poi via, si parte.
3. Come gestisci il tuo lavoro tra check-in, check-out e pulizie?
Thomas: Bhe non c'è nulla di particolare, anzi è abbastanza semplice. Tramite il portale online scelto si riceve la prenotazione e successivamente si contatta l'ospite per accordarsi sull'orario di arrivo. Al suo arrivo si consegnano le chiavi, qualche consiglio utile per il soggiorno e ci si accorda per l'orario di uscita al giorno stabilito.
Al check-out avviene la riconsegna delle chiavi ed appena l'ospite lascia l'appartamento, inizia il lavoro DURO: una bella rassettata a casa, una pulizia di fondo così che sia tutto lindo e pinto, un passaggio in lavanderia per le lenzuola e si inizia nuovamente il ciclo. Aspettando il nuovo ospite.
Al check-out avviene la riconsegna delle chiavi ed appena l'ospite lascia l'appartamento, inizia il lavoro DURO: una bella rassettata a casa, una pulizia di fondo così che sia tutto lindo e pinto, un passaggio in lavanderia per le lenzuola e si inizia nuovamente il ciclo. Aspettando il nuovo ospite.
4. Quali sono i pro ed i contro di questo lavoro?
Thomas: I pro sono sicuramente l'emozione di conoscere sempre persone diverse, con culture estremamente differenti, avere del tempo libero (o quasi) e non avere problematiche di pagamento visto che il sito fa da mediatore, diciamo così.
I contro sono trovare un ospite un po' troppo espansivo, le tasse (ma questo capita a tutti) ed ovviamente può sempre capitare di pescare la carta IMPREVISTI che normalmente ti fa correre all'alloggio per risolvere un eventuale problema.
5. Ti sono mai capitate esperienze assurde?
Thomas: Assurde direi di no, l'unica cosa al di fuori dell'ordinario è stata un coppietta di neo sposini cinesi, venuti a Venezia per farsi fare il booklet fotografico. L'appartamento sembrava il set di un fotoromanzo, tra trucchi macchine fotografiche e abiti da cerimonia.
6. Perchè scegliere questo tipo di servizio e non una classica stanza d'Hotel?
Thomas: Qui sarò terra terra.... il prezzo. Io guardo la mia realtà dove nel mio alloggio possono starci sette persone in pieno confort con assoluta libertà ad un prezzo che va incontro alle famiglie numerose o ad un gruppetto di amici che magari amano viaggiare e avere la possibilità di divertirsi,senza dover vendere un rene.
Senza contare la cordialità di un host che ti tratta più come un amico che come un cliente. For the easy traveler...