Erano anni che non tornavo in Svizzera. Da piccola ci sono stata spesso con i miei genitori, andavamo a trovare alcuni parenti, ma non abbiamo mai visitato nessuno dei cantoni della Svizzera tedesca. Di questo paese ricordo molto bene la cioccolata, i formaggi, le montagne, il coltellino svizzero che mi sono persa durante uno dei miei viaggi successivi, la casetta di legno di mia zia, alcuni giochi che facevo con le mie cugine e la cioccolata(già detto🙊).

Da qualche giorno sentivo proprio il bisogno di staccare un po' e per mia fortuna, questo viaggio è capitato proprio al momento giusto.

La nostra prima tappa sono state le cascate del Reno, anche note come cascate di Sciaffusa, le più estese d'Europa.

Un vero spettacolo per gli occhi e per l'anima, con un sentiero che ti fa quasi travolgere dalle acque impetuose.

LE DUE SPONDE DELLE CASCATE DEL RENO

I punti panoramici sono sorprendenti su entrambe le sponde ed anche il passaggio sul ponte dove passa il treno, con a fianco il percorso pedonale, è davvero molto bello.

Sulla sponda Sud (Canton Zurigo) si erge il castello di Laufen, un antico maniero che è stato trasformato in un ristorante. Da qui troviamo l'entrata per la Rheinfall-Erlebnis ovvero l' “Esperienza delle cascate del Reno” che ci propone: 

- L’Historama dove viene raccontata la storia del castello e delle cascate.

- Il Belvedere-Weg, un percorso panoramico naturalistico.

- Il Känzeli, una balconata nel cuore delle cascate.

- Il Panorama Lift, un ascensore di vetro che ci fa risalire al castello godendo di una vista mozzafiato.

L’ingresso per questo itinerario ha il costo di 5 franchi svizzeri.

Sulla sponda Nord (Canton Sciaffusa) invece troviamo un'altro antico castello, il Schlössli Wörth, costruito su un isolotto ed anch'esso ospita un ristorante ed un negozio. Da qui è possibile osservare le cascate dal basso oppure prendere i battelli, per un giro panoramico.
I giri in battello sono due: uno vi porta fin sotto le cascate dove è possibile affrontare a pieno l'eccezionale forza della corrente d'acqua ed osservare alcuni pesci che cercano di risalire il fiume. Il secondo battello invece vi da la possibilità di salire sullo sperone roccioso al centro delle cascate.

Mi hanno raccontato che anche la visita notturna, con le varie zone illuminate, merita molto. Purtroppo noi non ci siamo potuti fermare tanto, ma personalmente ci ritornerei molto volentieri. Magari anche di notte, ma sicuramente durante una stagione più calda.

Per qualsiasi altra informazione vi consiglio di visitare questo sito www.rheinfall.ch e se avrete modo di visitarle, fatemi sapere se vi sono piaciute. 😊

La serata si è poi conclusa con un piatto decisamente molto tipico della Svizzera: la fonduta.
La mia pancia non è stata molto felice di questa scelta ma alla fine, grazie al cielo, siamo sopravvissuti tutti 😅 ahah!

Nel prossimo post vi racconterò la seconda parte di questo weekend in Svizzera.
Abbiamo continuato il nostro viaggio verso Lucerna (Luzern), che tra pioggia e raffiche di vento, ci ha regalato una sorpresa davvero molto golosa. 😉