TV Series | Atypical
14:56Da quando ho scoperto la funzione per collegare il mio nuovo Huawei p10 alla TV, così da poter vedere tranquillamente Netflix sul televisore in camera, che solitamente prende solo 4 canali, sono ufficialmemte la bimba più felice del mondo.
Il ritorno a casa dopo un viaggio è sempre destabilizzante ma se hai serie da recuperare o peggio, da iniziare, diventa un po' più facile da superare. Siccome il post-racconto del mio soggiorno in Puglia è ancora in lavorazione (sono davvero lenta, lo so! ), ho pensato di ricominciare proponendovi una nuova uscita originale Netflix: Atypical.
Prima stagione (uscita l'11 agosto 2017), otto episodi della durata di circa mezz'ora l'uno, letteralmente divorata in due sere.
Prima stagione (uscita l'11 agosto 2017), otto episodi della durata di circa mezz'ora l'uno, letteralmente divorata in due sere.
TRAMA:
Sam ha una grande passione per l'Antartide, gli piace fare ricerche, il suo cibo preferito sono i bastoncini di pesce confezionati ed è affetto da DSA, Disturbo dello Spettro Autistico, da molti conosciuto come Autismo.
Alla soglia dei suoi 18 anni, Sam decide che è arrivato il momento di avere una ragazza. Inizia così un viaggio di crescita personale, alla ricerca della propria indipendenza.
Come ogni film, libro o serie tv che tratta temi così delicati, anche per Atypical non sono di certo mancate le critiche. Personalmente non penso che un telefilm o qualsivoglia opuscolo possa dare un vero ed assoluto approfondimento su un argomento così vasto e sfaccettato, ma sono contenta che finalmente si inizi a parlare anche di argomenti consì sensibili.
Una delle principali critiche rivolte a questo show scritto da Robia Rashid, è quella di avere "comicizzato troppo questa disabilità", non potrei essere più in disaccordo.
Una delle principali critiche rivolte a questo show scritto da Robia Rashid, è quella di avere "comicizzato troppo questa disabilità", non potrei essere più in disaccordo.
È vero, la serie mostra i disagni quotidiani di chi convive con il DSA
in modo molto naturale ma non per questo l'ho trovata superficiale. Si parla di molti piccoli aspetti di questo disturbo ma anche di amore, incomprensioni e di accettazione.
Oltre alla crescita di Sam, che inizia a sentire il bisogno di conosce meglio i rapporti umani, le ragazze ed il sesso, anche la sua famiglia si trova a dover fare cambiamenti e confronti non sempre facili.
Elsa ha sempre vissuto nel ruolo di madre apprensiva ma ad un tratto si trova costretta ad allentare le redini. Doug è un padre che ha avuto i suoi problemi a rapportarsi con il figlio ma che inizia finalmente a trovare un modo. Infine c'è la sorellina Casey, da sempre un punto di riferimento per Sam ma spesso eclissata del fratello, una giovane atleta talentuosa che sente il bisogno di realizzare i suoi sogni.
2 commenti
E' piaciuta molto anche a me questa serie! E sono anche io in totale disaccordo con le critiche...
RispondiEliminami fa piacere :) io l'ho trovata proprio un'interessante scoperta! divertente ma toccante
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